Evoluzione dell'armamento nel Bf 109

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  1. 5th_Hellrider
     
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    L’armamento del principale caccia della Lw è stato oggetto di diverse discussioni, sia in tempo di guerra che in seguito, per via della sua diminuzione per favorire le prestazioni dell’aereo.

    Durante la Battaglia d’Inghilterra, infatti il Bf 109 E era in notevole vantaggio in quanto armamento rispetto ai velivoli inglesi, grazie ai 2 cannoni alari da 20 mm; l’inconveniente era costituito dal numero esiguo di colpi (solo 60 per arma). Tali cannoni erano appoggiati da 2 mitragliatrici leggere da 7.9 mm posizionate sopra al motore, un residuo di una concezione tipica da I GM e poco efficaci in combattimenti veloci.
    La successiva versione del 109, la F, introdusse un cambiamento radicale: l’eliminazione dei cannoni alari e l’installazione di un cannone sparante attraverso il mozzo dell’elica (che anche l’E-3 prevedeva, ma non fu mai del tutto funzionante). Il nuovo cannone era l’MG 151, dapprima in calibro 15 mm poi in 20 mm. Fu molto apprezzato da alcuni experten, come Molders, per via della sua precisione e ottima cadenza di tiro. Galland, assieme allo stesso Hitler, invece non fu d’accordo con tale scelta, in quanto lo considerava troppo “leggero” e adatto solo a piloti con una mira eccezionale, ma non a quelli comuni. Si pensò allora a una variante a 3 cannoni (2 alari e 1 centrale), ma non entrò mai in produzione e l’armamento del Bf 109 si indirizzò verso il cannone centrale come arma principale.
    Dal Bf 109 G-5/G-6 le 2 mitragliatrici leggere vennero sostituite da 2 pesanti da 13 mm che aumentarono la potenza di fuoco, ma ridussero la visibilità anteriore (per via delle gobbe sul cofano motore) e leggermente la maneggevolezza (a causa del peso maggiore).
    Durante il ’44 venne introdotto l’Mk 108 da 30 mm, un’arma potentissima che con un solo colpo poteva abbattere un caccia, ma dotato di sole 65 munizioni; cannone che rese ancora di più il Bf un aereo efficace solo in mano ad abili tiratori. Secondo Hartmann il modo migliore per sparare con il 30 mm era con il nemico dritto davanti al parabrezza a meno di 60 metri di distanza!
    Esisteva inoltre una vasta scelta di Rustsatze, che prevedevano l’aggiunta di 2 cannoni (da 20 o 30 mm) o lanciarazzi nei pods alari; armamenti utili contro le grosse formazioni di bombardieri quadrimotori.

    In conclusione l’armamento del Bf rispecchia in pieno la filosofia dell’experten (un ubermensch volante), dove contano qualità superiori alla media per avere risultati efficaci nel tiro, mentalità che si oppone completamente a quella yankee (alta cadenza di tiro e grande volume di fuoco).



    PRINCIPALI VERSIONI E ARMAMENTI

    E-3 / E-4 / E-7 __________2 MG 17 da 7.9mm con 1000 colpi per arma (50 secondi di fuoco) +
    2 MG FF da 20mm con 60 colpi per arma (6 secondi di fuoco)

    F-2___________________2 MG 17 da 7.9mm con 500 colpi per arma (25 secondi di fuoco) +
    1 MG 151 da 15 mm con 150 colpi (12 secondi di fuoco)

    F-4___________________2 MG 17 da 7.9mm con 500 colpi per arma (25 secondi di fuoco) +
    1 MG 151 da 20 mm con 150 colpi (12 secondi di fuoco)

    G-2 / G-4______________2 MG 17 da 7.9mm con 500 colpi per arma (25 secondi di fuoco) +
    1 MG 151 da 20 mm con 200 colpi (16 secondi di fuoco)

    G-5 / G-6 / G-14 / G-10____2 MG 131 da 13mm con 300 colpi per arma (20 secondi di fuoco) +
    1 MG da 20 mm con 200 colpi (16 secondi di fuoco)

    G e K-4 con il 30mm______2 MG 131 da 13mm con 300 colpi per arma (20 secondi di fuoco) +
    1 Mk 108 da 30 mm con 65 colpi (6 secondi di fuoco)
     
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  2. 5th_caccia83
     
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    Possiamo dire, in generale, che la LW ha sempre cercato un compromesso tra prestazioni e potenza di fuoco.
    Il 109 E rappresenta la base di partenza. Le mitragliatrici leggere erano state scelte per l'uso contro i caccia, che inizialmente erano privi di blindature e comunque fragili, i cannoni da 20 mm, i Reichmetall MGFF, servivano per attaccare i bombardieri che essendo più lenti, meno manovrabili, ma più corazzati dei caccia, richiedevano delle armi di calibro maggiore. Questa diversità di impiego va anche a motivare la diversa celerità di tiro tra mitragliatrici e cannoni. Alta celerità per bersagli piccoli e veloci, caccia, quindi meno tempo di mira, quindi necessità di mettere più colpi a segno in frazioni di secondo; bassa celerità per bersagli grandi robusti e che consentono tempi di mira superiori.
    La battaglia di Inghilterra però mise in evidenza che i cannoni potevano essere impiegati anche contro i caccia, ma al tempo stesso, per la loro posizione, all'incirca a metà dell'apertura delle semiali, limitavano la velocità di rollio, inoltre tale alloggiamento, per motivi di aerodinamicità consentiva di avere pochi colpi per arma (60 come dici tu) a causa della forma del caricatore dell'MGFF che appunto era a tamburo, cioè cilindrico e di dimensioni superiori alla corda alare.
    Occorreva sviluppare un cannone aereo avente una superiore celerità di tiro, minor peso e con un caricatore differente. Una soluzione ai problemi di rollio poteva essere far sparare il cannone attraverso il mozzo dell'elica.
    Tale soluzione presenta diversi vantaggi:
    -l'arma si trova lungo l'asse del baricentro quindi non genera beccheggi indotti che possono destabilizzare la piattaforma di tiro.
    -nessun problema di resistenza aerodinamica
    -assenza di problemi di convergenza e quindi miglior precisione.
    D'altro canto richiedeva una modifica dei motori, infatti la canna doveva passare tra le bancate delle V dei motori, ed il gruppo riduttore come pure il mozzo porta elica dovevano risultare cavi. Fu fatto un tentativo, se non sbaglio sulla versione E-3, che aveva 2 mg 81 e 3 MGFF, uno appunto sparante attraverso il mozzo dell'elica (motorkannonen) ma portò a problemi di surriscaldamento del motore ed inceppamento, anche se in misura minore, dell'arma.
    (SE NON HO CONSUMATO I 2 NEUROCI CHE C'HO IN CAPOCCIA CI SARA' IL SEGUITO............ DAJEEEEEEEEE)

    Riprendiamo il discorso con la seconda parte.
    Con la comparsa della versione F del 109 arriviamo alla disposizione standard dell'armamento del Messerschmitt.
    2 mitragliatrici leggere in caccia ed un cannone da 15 mm, l'mg 151, nel motore. Tale configurazione presenta il vantaggio di avere tutte le bocche da fuoco concentrate nel centro del velivolo togliendo quei fastidiosi problemi creati dalla convergenza dei cannoni alari che c'erano sulla versione E. Compare una nuova arma il cannone da 15 mm. Quest'arma risulta essere più veloce precisa nel tiro e più piccola rispetto agli MGFF da 20mm, ed in più non creava problemi di surriscaldamento al motore, ma il suo calibro minore ne limita l'efficacia, pertanto dopo le lamentele dei piloti, in particolare sul fronte russo contro gli Il2, viene modificata nel calibro portato a 20 mm, nasce l'MG151/20 che diventa il cannone da 20 mm standard della luftwaffe. Il nuovo cannone inizia ad essere montato sulle ultime sottoserie della F e diventa standard nella G. Seppur di grande potenza, un solo cannone risulta non molto efficace contro i combardieri pertanto ne vine sviluppata una versione in pod alari da montare sotto le ali per missioni specifiche; tale configurazione viene chiamata R6. In tale configurazione la potenza di fuoco era costituita da 2 mitragliatrici da 7.9 mm e 3 cannoni da 20 mm ed assicurava al velivolo un alto potere distruttivo ma al tempo stesso ne faceva scadere le prestazioni a tutti i livelli a causa dell'aumento di peso, resistenza aerodinamica e rateo di rollio, obligando tali velivoli ad averne altri di scorta che li protegessero mentro questi attaccavano i bombardieri.
    Con il prosieguo della guerra ci si rese conto che le mitragliatri da 7.9 mm iniziavano ad essere del tutto inefficaci a causa dell'aumento delle corazzature sui velivoli avversari pertanto con la versione G6 si installarono sui 109 2 mitragliatrici pesanti MG 131 da 13mm. Queste armi risultavano molto pià potenti delle precedenti e conservavano un'ottima celerità di tiro, ma risultavano molto più pesanti ed ingombranti, in particolare nei caricatori le cui dimensioni portarono alla modifica della fusoliera nella parte di fronte l'abitacolo con la comparsa di due grandi carenature delle bugne, all'interno dei quali erano alloggiati.
    Inizia un percorso che segnerà l'evoluzione del 109 portandolo ad un velivolo estremente pesante e lento nelle virate obligando i piloti ad utilizzarlo nel piano verticale.
    Queste bugne fecero perdere al velivolo un pò di velocità di punta e visibilità al pilota, ma i vantaggi in termini di potenza di fuoco ne valevano la pena. Gli abbattimenti, specialmente sul fronte russo iniziaro a d aumentare vertiginosamente anche grazie alla perizia dei piloti tedeschi che forti delle esperienze fatte nei primi anni di guerra avevano affinato le tecniche di puntamento.
    (fine seconda parte ci vediamo nella prossima puntata.........DAJEEEEEEEE)

    Terza parte.
    Eravamo arrivati alla versione G. Da questa versione in poi il 109 diventa nient'altro che un cannone volante. L'abbondanza di bersagli nemici, e l'esiguità di velivoli a disposizione della LW porta l'RLM (ministero dell'aria) a dotare il 109 di un armamento in grado di distruggere i velivoli nemici con un solo colpo. La REICHMETALL sviluppa il celeberrimo MK 108, un cannone aereo del calibro di 30 mm con munizioni grandi come bottiglie del latte con carica esplosiva altamente letali. Le dimensioni di quest'arma erano talmente abbondanti che la Daimler Benz dovette modificare i suoi motori (DB 605) per poterlo alloggiare e comunque esso risultava ingombrante anche nell'abitacolo. La cellula del 109 nata nel 1939, nonostante i continui aggiornamenti cominciava ad essere troppo piccola ed infatti quest'arma poteva avere a sua disposizione solo 60 colpi, inoltre, l'alta distruttività di quest'arma presentava la contropartita di una modestissima celerità di tiro e di una bassa velocità iniziale di lancio del proiettile, caratteristiche queste che necessitavano più che di un pilota di un cecchino scelto. Utilizzare l'Mk 108 in un combattimento manovrato era roba da experten e di conseguenza con il proseguire della guerra e il costante diminuire di piloti veterani relegavano quest'arma al ruolo di antibombardiere. Un'altra cosa da tenere in considerazione era l'elevato rinculo del 30 mm che fermava letteralmente l'aereo a mezz'aria ed inoltre nei combattimenti notturni l'immensa vampa prodotta dalla carica di lancio accecava il pilota e rendeva identificabile il velivolo dai mitraglieri dei bombardieri.
    In definitiva possiamo affermare che l'armanento impiegato sul caccia di prima linea della LW ha trasformato il 109, da un caccia da combattimento ad un interditore puro portandolo a perdeve con gli anni l'agilità e facendolo diventare sempre più pesante. I continui aumenti di peso dovuti all'armamento ma anche e sopratutto alle blindature ed ai motori di cilindrata sempre grande portarono la cellula del 109 al suo limite massimo di sopportazione e sviluppo. Ma daltra parte la penuria di velivoli e piloti non permettevano di perdere tempo in cavallereschi combattimenti manovrati, bisognava badare alla sostanza, e quindi si privileggiò un armamento di altissima potenza con tecniche di attacco furtive e veloci (scelta fatta anche dall'aviazione giappone che arrivò a montare cannoni da 37 mm sui caccia), ma anche la bravura dei piloti tedeschi che furono in grado di adattarsi ad un pilotaggio altamento tecnico e che dava poco spazio mall'inventiva ed al manico intuitivo, diedero un forte apporto a questa scelta. Potrebbe sembrare che fu fatta la scelta sbagliata ma se si considerano gli abbattimenti per singolo pilota che annoverava la LW constatiamo che gli assi alleati arrivarono a 35/50 abbattimenti, Harttman arrivò a 385!!!!!!
    P.S. Immaginate che uno straniero vi viene a bombardare casa, a me roderebbe er chicchero, l'adrenalina e la determinazione dei piloti tedeschi portò a questi risultati. Per la cronaca dopo oltre 70 anni e varie guerre aeree, Harttman è ancora il pilota con più vittorie aeree al mondo (me sa che a nessunaltro al mondo gli ha roduto er culo come a lui)

    Esauriti io ho finito ed anche i miei neuroni, spero di non avervi annoiato.........DAJEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!

    Edited by 5th_Hellrider - 22/10/2012, 02:48
     
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  3. 5th_Hellrider
     
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    CONTROLLO CANNA MG 151/15 - BF 109 F-2
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    PULITURA CANNA MG 151/20 - BF 109 F-4/TROP
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    CANNONE MK 108 INSTALLATO SU MOTORE DB 605

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    MUNIZIONAMENTO TEDESCO
     
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    Bf 109 G-2



    SCHEMA Bf 109 G-6




    Bf 109 G-6/U 4 (with 30 mm)



    COMPARAZIONE DIVERSE VARIANTI
     
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